Il sidro di mele è un prodotto unico non tipico che si fa anche in Valtellina,
scopri come!

 

I terrazzamenti valtellinesi trasformati in meleti da sidro

L’azienda agricola Substrato è composta da due giovani ragazzi valtellinesi che hanno deciso di cimentarsi in una produzione unica, non tipica: quella del sidro di mele.

Berillo e Granato sono le due tipologie di sidro prodotte partendo dal recupero di antichi terrazzamenti abbandonati in alta Valtellina. Il risultato di questo duro lavoro di recupero non consiste solo in due prodotti di alta qualità, ma si riflette anche in un’immagine paesaggistica armoniosa.

I terrazzamenti coltivati dall’azienda agricola Substrato


La scelta di una coltivazione naturale e di qualità

L’approccio agricolo dell’azienda agricola Substrato è mirato al benessere delle piante e dell’ambiente e alla qualità del prodotto.
La tecnica di coltivazione, che prevede l’utilizzo di portainnesti vigorosi, è rivolta ad ottenere frutti con caratteristiche organolettiche di eccellenza.

Una coltivazione sostenibile che favorisce la biodiversità ambientale

Se da un lato questo metodo di coltivazione impegna i giovani in maggiori lavori di potatura, dall’altro tali incombenze sono compensate da un minore spreco di acqua rispetto alla melicoltura tradizionale. 

Infatti le radici profonde delle piante riescono ad assorbire dal terreno tutti gli importanti nutrienti naturali e al contempo i meleti producono frutti dal sapore inimitabile e dal gusto fortemente caratterizzato. Tutto questo per ottenere un sidro di mela che rappresenta la massima espressione del terroir valtellinese.

Materie prime di qualità per un sidro d’eccellenza

Sui terrazzamenti di Substrato vengono coltivate oltre 30 varietà antiche di mele autoctone dell’arco alpino e 10 varietà di pere da sidro.

Le varietà sono state scelte in base alle caratteristiche del frutto (come acidità, zuccheri, tannini e componenti aromatiche) e alla capacità della pianta di adattarsi al territorio. Infatti sono state selezionate le specie più rustiche per limitare l’uso dei trattamenti per una coltivazione il più naturale possibile che guarda completamente alla salute della pianta, non all’estetica del frutto.

La Rosa di Caldaro è una delle varietà tipiche dell’arco alpino coltivate da Substrato

L’ampia gamma di varietà di mele permette di bilanciare al meglio il sapore finale del sidro e di differenziare la produzione, ma soprattutto aumentando la variabilità genetica del meleto si favorisce la biodiversità, custodendo e salvaguardando allo stesso tempo antiche varietà destinate a scomparire.

 

Dal campo al bicchiere

La raccolta delle mele è totalmente manuale e va da metà settembre fino alla prima settimana di novembre. Le mele vengono poi vengono lavate, triturate e spremute per estrarne il succo che subisce due processi di fermentazione in acciaio per circa 5 mesi, una rifermentazione in bottiglia e un affinamento di almeno 8 mesi.

Il risultato finale di questo lungo e attento processo è la produzione di due varietà di sidro di mela uniche non tipiche: Berillo e Granato

Sidro di mele Granato prodotto con oltre 30 varietà di mele tipiche dell’arco alpino

Questi prodotti sono stati selezionati ed entrati a far parte della rete di Butéga Valtellina per il forte valore territoriale e per l’eccellente qualità.
Scoprili qui: http://bitly.ws/Fo8n